La navicella spaziale era caduta solo da qualche ora.

Noi, in massima allerta ci preparammo ad uscire per la missione. All'interno della BASE 13 USA dell'Antardide tutte le sirene stridevano. 7 minuti e con il gatto delle nevi e due cingolati arrivammo sul luogo dell’impatto.

Sembrava un disastro. In effetti lo era.

Non avevamo idea di quello che fosse. Rottami dappertutto. Terrificante. Un Disastro.

Io avevo il compito di mantenere il gatto delle nevi acceso, pronto a partire in caso di necessità. Ero defilato rispetto al punto dell’impatto.Su una collina a qualche centinaio di metri di distanza.

Non avevano idea di cosa fosse.

lo di certo dalla mia prospettiva non

distinguevo molto.

Tanta confusione. Mi spaventava non sapere.

Poi di colpo,tutte le comunicazioni radio andarono fuori uso.

Come se ci forse un' interferenza radio attiva.

Chi erano questi esseri? Cosa facevano? Nessuno sembrava saperlo. Della mia postazione vedevo tutti muoversi. Provare ed aprirsi una strada tra tutte quelle macerie per avvicinarsi alla navicella. Tanta attesa. Tanto caos.

Ad un certo punto una luce. Un bagliore mai visto.

Un’intensità folgorante. Chiusi gli occhi, una reazione istintiva.

Poi il nulla. Un silenzio di tomba.

Quando apri gli occhi, passati pochissimi secondi. Tutto sparito. Non c'era più nulla.Più nessuno.

Non ci credevo. Ero preso dal panico.

Mi girai velocemente. Presi repentinamente il gatto delle nevi.

Apri il gas al massimo. E con il cuore in gola corsi verso la base.